La serie HK ha aperto una nuova era già oltre mezzo secolo fa: la lavorazione ad alta pressione del poliuretano. Oggi le macchine dosatrici ad alta pressione costituiscono la base per la lavorazione di una serie di applicazioni del poliuretano espanso. A seconda della configurazione dell'impianto e della testa di miscelazione impiegata, le moderne macchine dosatrici consentono la produzione di tutti i tipi di schiume rigide/flessibili e di espansi integrali. Grazie alla struttura comunemente modulare, i trasformatori possono contare anche a lunga scadenza su un livello più alto di flessibilità quando, per esempio, si tratta di ampliare la produzione in un secondo momento o di combinare impianti di produzione.

Al pari del dosaggio ad alta pressione, Hennecke offre una tecnologia impiantistica all'avanguardia anche per quanto riguarda la lavorazione di materie prime che, per motivi legati al sistema, rientrano nel campo della bassa pressione, come base per prodotti finali senza difetti e di alta qualità. Anche per i sistemi di dosaggio a bassa pressione, Hennecke fa affidamento su una decennale esperienza. Per esempio, nell'ambito della lavorazione di sistemi di colata o materie prime ad alta viscosità per la produzione di componenti a base di elastomeri o articoli in schiuma realizzabili mediante termoformatura. Naturalmente gli utenti possono approfittare, anche in questo caso, di sistemi a configurazione modulare, che si adattano in modo flessibile al singolo caso di applicazione.

Hennecke offre una tecnologia impiantistica all'avanguardia anche per quanto riguarda la lavorazione di sistemi di colata o materiali ad alta viscosità, come base per prodotti senza difetti e di alta qualità. I componenti realizzati con gli impianti si distinguono in prodotti elastomerici solidi e cellulari. L'elastomero poliuretanico compatto è adatto per una grande varietà di parti stampate, ruote e rulli di alta qualità, nonché semilavorati per la successiva lavorazione meccanica. I componenti possono essere impiegati ovunque sia richiesta la massima resistenza all'usura e resilienza meccanica e fisica. L'elastomero poliuretanico a struttura microcellulare, grazie alle eccellenti proprietà del materiale, è invece da preferire per un impiego dove è necessario ottenere una deformazione notevolmente superiore e una durezza di compressione inferiore rispetto a quanto accade per gli elastomeri solidi. Naturalmente gli utenti possono approfittare, anche in questo caso, di sistemi a configurazione modulare, che si adattano in modo flessibile al singolo caso di applicazione.